€ 9.35
Produzione: Italia
Semi biologici di antica varietà di anguria Santa Vittoria (chiamata anche "Fojasa", "Nostrana" o "Cinquantina"). I semi sono stati conservati dall'Istituto di Istruzione Superiore "A. Zanelli" di Reggio Emilia,
sezione tecnica agraria, che ha effettuato per molti anni cicli di riproduzione applicando, nel contempo, una selezione conservativa
per mantenerli in purezza e una volta stabilizzato la popolazione ha iscritto la Santa Vittoria al Registro Senza Valore Intrinseco, cosiddetto registro della biodiversità, con la collaborazione di Arcoiris.
Grazie al pregevole lavoro dello Zanelli è possibile tornare a coltivare questa varietà "Fojasa" che fonti storiche fanno risalire in Italia dopo il "700,
forse a seguito delle truppe napoleoniche giacché la coltivazione ebbe impulso in quell'epoca.
Fino agli anni sessanta per la sua dolcezza era l'anguria più diffusa nel centro e nord Italia. E' stata poi sostituita dai cocomeri ibridi, meno dolci ma più produttivi.
Pianta vigorosa, rustica a portamento strisciante e fusto ramificato.
Il frutto è sferico e appena schiacciato sui poli, con superficie liscia di colore verde chiaro e righe longitudinali, di colore verde più scuro, strette e molto marcate.
I frutti pesano 8-10 kg, con punte di 18-20 kg. La polpa è rossastra, profumata e discretamente dolce, considerato che alcuni cocomeri hanno raggiunto i 12° Brix.
Si ottengono buoni risultati sui terreni pesanti e argillosi come quelli delle “valli” bonificate di Santa Vittoria e Novellara, in provincia di Reggio Emilia, di cui era tipica.
Sesto d’impianto in biologico: 3 m tra le file e 2 m sulla fila, con un investimento pari a circa 1.670 piante ad ettaro.
La produzione per pianta (in genere 3 frutti) si è attestata mediamente attorno a 24/30 Kg con una produzione media totale di 40/50 tonnellate ettaro.
Questa anguria è idonea per coltivazioni di piccoli appezzamenti, in questo caso si semina in postarelle distanti tra di loro di 3 m tra le file e 1,5-2 m sulla fila.