Quinoa varietà Quipu
(Chenopodium quinoa Willd.)
È la prima varietà italiana di quinoa sviluppata dall’Università di Firenze per ottenere piante perfettamente adattabili all’ambiente mediterraneo.
Costituisce una valida alternativa agronomica ed economica per gli agricoltori nell’ambito delle colture da rinnovo.
Con la parola “Quipu”, in lingua quechua degli Inca, si indica un particolare manufatto costituito da una serie di cordicelle annodate in modo particolare che serviva, tra l'altro, anche per far di conto del bestiame e dei prodotti agricoli in genere acquistati o venduti.
Caratteristiche agronomiche
Emissione panicolo: medio-precoce
Tolleranza al freddo: -5 °C nelle fasi giovanili (2-4 foglie vere)
Altezza: 90-95 cm
Colore panicolo alla fioritura: verde
Lunghezza panicolo: 25 – 30 cm
Colore striatura stelo: verde
Pigmentazione basale stelo: violaceo – rossastro
Profilo qualità
Peso 1.000 semi: > 2,5 g
Proteine: 15-16%
Colore seme: tipico
Saponine: 0,21-0,47%*
* Dato variabile secondo l’andamento stagionale
Consigli colturali
Semina a file con seminatrice universale: 12-14 kg/ha
Semina di precisione: 5-8 kg/ha
Periodo di semina
Nord: marzo/aprile
Centro: da metà febbraio
Sud: fine gennaio inizio marzo
Epoca di maturazione: mediamente precoce (150 gg)
Resa media: 1.400 – 1.600 kg/ha*
* Seme selezionato, decorticato, desaponificato in regime di produzione biologica
Profilo malattie
Peronospora
Peronospora farinosa (Fr.) Fr. f. sp.: moderatamente tollerante
chenopodii Byford: moderatamente tollerante
Oidio Oidium tuckeri Berck.: moderatamente resistente
Altica Chaetocnema tibialis Illiger : nelle fasi giovanili e nelle semine tardive
Attacchi sporadici
Afide nero Myzus cerasi F.: danni esigui
Cimici Nezara viridula L. e Lygus pratensis L.: danni esigui
Confezione 1 kg per semina di circa 1.000 mq